Tutte le cose belle, prima o poi, hanno una fine.
Questo blog mi ha tenuto compagnia per più di dodici anni, durante i quali ha fatto da vetrina ai miei lavori. Ma il dilagare dei social, che alla fine possono offrire più o meno lo stesso servizio, l'hanno fatto diventare quasi del tutto obsoleto. Da qui la decisione di chiuderlo. Nel corso di questi anni l'ho cambiato, aggiornato, sistemato, cercando di mantenerlo "vivo". I lettori non sono mai stati molti, questo è innegabilmente reso evidente dai dati, tuttavia spero di essere riuscito a ripagare quei venticinque di manzoniana memoria con qualche curioso dietro le quinte di questo mestiere.
Da oggi, quindi, tutto quello che riguarda il mio lavoro si trasferisce esclusivamente sui social. Linkedin in particolare (qui), che ho deciso di utilizzare solo per questo scopo. Mi trovate anche su Facebook (qui), dove però vi toccherà sopportare anche i miei psicodrammi calcistici sul Toro; Twitter (qui), dove ogni tanto discuto anche di argomenti seri e Instagram (qui), dove pubblico foto sparse. No, niente Tik Tok, che a ballare sembro un cavallo ubriaco.
Ci si legge in giro, se vi va.