DIABOLIK ANNO LVII - NUMERO 9

Metà giugno dell'anno scorso. Sono le sette di sera passate da un pezzo e sono in autobus: sto tornando a casa dopo una lunga giornata a scuola per gli esami di sceneggiatura. Il mio cellulare emette un segnale, è la sigla di Under the Dome e significa che mi è appena arrivata un'email. Penso subito, sbagliando, che si tratti di una notifica di un social network. Invece è Andrea Pasini, redattore dell'Astorina. Il titolo dell'email: Soggetto per Diabolik. La apro. Poche righe solo per dirmi che l'idea che ho presentato per una storia è stata sottoposta al direttore Mario Gomboli. A cui è piaciuta.

Sette anni e cinque soggetti. Tanto ho lavorato, scritto e letto per avere una risposta di questo genere. Ci incontriamo qualche settimana dopo e mi viene assicurato che nell'anno venturo sarebbe uscito un numero di Diabolik con in calce il mio nome tra gli autori. 

Quel giorno è oggi. 

La storia si intitola Una morte non sospetta. Autori del soggetto, tratto da quella mia idea di una ventina di righe e dal successivo soggetto che scrissi, sono gli stessi Mario Gomboli e Andrea Pasini. Quest'ultimo, in coppia con Rosalia Finocchiaro firma anche la sceneggiatura. Ai disegni il trio composto da Pierluigi Cerveglieri (matite) con Giorgio Montorio e Luigi Merati (chine).

L'improvvisa morte del conte Victor Croler sconvolge i piani di Diabolik ed Eva che stavano preparando un colpo ai danni dell'anziano nobile, proprietario di una delle più belle collezioni dello stato. Alla fine i nostri saranno anche costretti a fare il lavoro della polizia per poterne entrare in possesso...