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16 marzo 2020

DEFINITIVE COLLECTION 33

Il trentatreesimo volume della Definitive Collection, dedicato a Le Storie della Baia, avrebbe dovuto essere portato in anteprima alla kermesse milanese di Cartoomics che era stata programmata proprio nello scorso fine settimana. Le ben note vicende del virus che sta circolando, ormai in quasi tutto il mondo, hanno portato al rinvio della manifestazione al mese di ottobre.
Ma per leggere le ultime avventure di Moby Duck e Paper Hoog non bisogna aspettare tanto, infatti, il volume esce ugualmente, in fumetteria e in edicola. 
Sono tre le mie storie contenute in questo corposo libro di oltre duecento pagine.
La prima è Una questione d'orgoglio, disegnata da Marco Palazzi e scritta insieme a Gianfranco Cordara. Si tratta della nostra versione di come sia nata l'America's cup, il più famoso trofeo nello sport della vela. L'odioso Lord Duckbatten, che ancora considera l'America una colonia, sfida gli abitanti di Duckport in una gara di velocità mettendo in palio una coppa d'oro massiccio.
Segue un'altra storia affidata ancora una volta alle sapienti matite di Marco Palazzi che disegna l'avventura intitolata semplicemente Il lindorn. Le leggende circa la presenza di misteriose creature degli abissi sono sempre circolate tra i marinai: in questa storia di serpenti di mare ce ne saranno addirittura tre, uno vero, uno falso e uno inventato. 
La storia che chiude il volume è anche l'ultima di questo ciclo: Il tesoro dell'Oceano, con ai disegni Alessio Coppola, riporta a Duckport un personaggio che era già comparso in un'altra avventura, ovvero il giovane Josh Sullivan che, in questa occasione, sta cercando l'elegante galeone del corsaro spagnolo Victor Arrembajos. E soprattutto il suo tesoro leggendario, nascosto chissà dove...    

13 novembre 2019

DEFINITIVE COLLECTION 32

Finalmente è arrivato anche in edicola, dopo essere stato portato in anteprima nella recente kermesse lucchese, il trentaduesimo volume della Definitive Collection dedicato a Le storie della Baia. Il corposo fumetto, ben oltre le duecento pagine, raccoglie altre sette avventure di Moby Duck e Paper Hoog. Due di queste, Scacco al re e L'enigma del quadro, le ho scritte io: la prima disegnata da Paolo Mottura, la seconda da Daniela Vetro.
La prima storia, pubblicata nel luglio del 2001 su Topolino 2432, ha una genesi antica. Nel senso che si rifà a una leggenda del gioco degli scacchi (sì, sono un appassionato...) secondo cui esisterebbe una mossa perfetta che permetterebbe a qualunque giocatore di vincere la partita. Azimuth, che inizialmente crede si tratti di un vero tesoro, fa di tutto per venirne in possesso...
La seconda storia, proprio in chiusura dell'albo, è una trama avventurosa che vede l'arrivo a Duckport del nipote del commodoro Sullivan che è alla ricerca dei diari del suo antenato, ma l'unico indizio per ritrovarli è contenuto in un dipinto che raffigura tutta la sua ciurma. Dipinto che è di proprietà di un certo Azimuth Van Quack. 
La cover del volume è di Stefano Intini.       

21 dicembre 2013

DISNEY BIG 69

Lo confesso: non sono un amante del mare. Però adoro scrivere storie ambientate nei porti e sulle acque degli oceani. Sono un soggetto da studio freudiano? Forse sì. Ma chi fa un mestiere come il mio, lo è di sicuro...
Comunque, implicazioni psicologiche a parte, questa piccola premessa mi serviva solo per presentare le due storie della serie di Alberto Savini Le Storie della Baia che sono state incluse nella sezione a lei dedicata del volumone Disney Big, numero 69, in edicola in questi giorni.
La prima (che in realtà è l'ultima della serie) si intitola Il tesoro dell'Oceano. Disegnata da Alessio Coppola, pubblicata sul numero 2595 del Topo, riprende lo studioso Josh Sullivan, un personaggio comparso in una precedente avventura, che coinvolge Moby Duck e soci nella ricerca del tesoro del galeone del corsaro Victor Arrembajos.
L'altra storia, Il Lindorn, il cui titolo originale era Il serpente di mare, prende spunto da una delle numerose leggende, questa è di origine norvegese, che circolano nell'ambiente marino circa la presenza di mostri che infesterebbero le acque degli oceani. E in questa storia, disegnata da Marco Palazzi e pubblicata sul Topo numero 2575, i serpenti di mare sono addirittura tre.
Uno inventato. Uno falso. E uno vero!